Il ruolo del SASE nei settori retail e ospitalità
Il COVID ha colpito le imprese operanti nel settore retail e dell’ospitalità in modo particolarmente duro ma, ora che le restrizioni si allentano, tutti sono desiderosi di riprendere a viaggiare e di ritornare a fare shopping nel modo tradizionale. Spesso parte di più ampie attività di franchising, negozi al dettaglio, catene di hotel e ristoranti tendono ad essere organizzazioni altamente distribuite. E richiedono una struttura di sicurezza flessibile.
Sorge una domanda: le organizzazioni altamente distribuite, soprattutto quelle in cui l'operatività H24 è essenziale per il business, possono realizzare un approccio alla sicurezza che consenta di accedere e proteggere i dati tenendo al sicuro i dipendenti, i clienti e gli stessi dati dai metodi di attacco moderni, sempre più costosi e in costante evoluzione? E come?
È qui che entra in gioco l'architettura SASE (Secure Access Service Edge).
L’architettura SASE connette in modo sicuro ed efficiente le persone, che si tratti di dipendenti o di ospiti di hotel o ristoranti che utilizzano connessioni Wi-Fi gratuite, alle risorse di cui hanno bisogno. Un vantaggio aggiunto di un'architettura SASE basata su cloud e di tipo ibrido è la sua capacità di abilitare un modello Zero Trust, una serie di linee guida basate su best practice per la sicurezza che richiedono un’autorizzazione esplicita ogni volta che un utente deve svolgere una qualsiasi attività (ad es. copiare un documento, accedere a un sito o a un’applicazione, ecc.).
Problema risolto, no? Sì, ma c’è un ma: le architetture SASE non sono tutte uguali. Tutte le soluzioni SASE proteggono gli accessi, è vero, ma quelle che mettono in primo piano l’infrastruttura usano policy dei dati non coerenti, hanno un numero incontrollato di agenti per endpoint, policy statiche complesse e una mancanza di applicazione ibrida per i siti. Per questi motivi, Forcepoint ha sviluppato il SASE incentrato sui dati, un metodo che potenzia l’infrastruttura di sicurezza informatica esistente in modo da proteggere sia l’infrastruttura che gli asset delle organizzazioni.
In un recente webinar intitolato Cybersecurity Simplified for Retail & Hospitality (Sicurezza IT semplificata per il settore retail e dell’ospitalità), ho analizzato il modo in cui questo approccio alla sicurezza informatica utilizza quattro elementi: policy unificate per la protezione dei dati, un agente unificato, l'applicazione delle policy adattiva al rischio e l’implementazione ibrida, per connettere e proteggere punti vendita, hotel e sediremote in modo da consentire l’applicazione delle policy ovunque, in modo uniforme.
Parlo anche di come l’approccio SASE incentrato sui dati di Forcepoint:
- mette in primo piano la protezione dei dati;
- automatizza l’applicazione delle policy in base al comportamento e al rischio;
- offre una copertura globale e una user experience locale;
- semplifica e snellisce le operazioni;
- accelera la trasformazione del business.
Segui il webcast per avere notizie sulle tendenze che stanno ridefinendo il modo in cui il SASE può aiutare le organizzazioni altamente distribuite a proteggere la forza lavoro ibrida.
